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Conto vendita 2
L'Avvocato risponde
Giovedì 12 Aprile 2012 17:39

Quesito:

Buongiorno,

a Luglio 2011 ho dato in conto vendita un oggetto ad un negozio, con l’accordo (verbale) che il negoziante avrebbe provato a venderlo, esponendolo in vetrina, per un periodo di 3 mesi.

Ai primi di Settembre il negoziante mi ha telefonato per informarmi che un cliente era interessato e voleva ritirare l’oggetto in prova, al fine di verificare se lo vedeva adatto in casa propria: io ho prestato il consenso al suo ritiro, raccomandandomi con il negoziante per il buon esito dell’operazione. Ebbene, ai primi di Ottobre torno di persona in negozio al fine di recuperare il mio oggetto (invenduto), ma il negoziante, visibilmente imbarazzato, mi comunica che ancora il mio bene non gli è stato restituito e che da giorni sta sollecitando alla riconsegna il potenziale acquirente, il quale adduce scuse e pretesti, ma di fatto non provvede.

Cosa devo fare? Posso fare denuncia? E contro chi?

(Paolo D.)

 

Risposta:

Gentilissimo lettore,

ex art. 1177 c.c. “L’obbligazione di consegnare una cosa determinata include quella di custodirla fino alla consegna”. Ciò premesso, avendo il negoziante il dovere di eseguire il mandato alla vendita con la “diligenza del buon padre di famiglia”, Le consiglio di diffidarlo formalmente, ossia a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, intimandogli, alternativamente, o il pagamento del prezzo del bene trattenuto, o la restituzione immediata dell’oggetto, con specificazione che in caso di mancato riscontro verranno immediatamente adite le vie legali.

Sarà quindi onere del mandatario, il negoziante appunto, recuperare l’oggetto per restituirglielo (ammesso che il bene sia stato veramente affidato ad un terzo, ossia all’ipotetico acquirente..) oppure corrisponderLe il relativo prezzo.

Per completezza e per rispondere al Suo quesito, nel caso in cui la diffida di cui sopra non sortisse alcun effetto, potrebbe sporgere formale denuncia/querela presso le Autorità competenti per il reato di appropriazione indebita ex art. 646 c.p., con esposizione completa e dettagliata di tutti i fatti.

Cordialissimi saluti.

V.G.

 

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