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APPROPRIAZIONE DI COSA SMARRITA
L'Avvocato risponde
Jeudi, 20 Mai 2021 19:41
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Quesito:

Gentile Avvocato Gnudi,

se si trova qualcosa per terra è possibile tenerlo o è obbligatorio portarlo all’ufficio oggetti smarriti/Carabinieri/Vigili urbani? Naturalmente non mi riferisco a problemi di natura etica, ma vorrei sapere se il diritto obbliga a tenere determinati comportamenti o lascia alla discrezione della persona.

Grazie e cordiali saluti.

(Lettera non firmata)

Risposta:

Gentilissimo lettore,

innanzitutto l’art. 647 c.p. “Appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose avute per errore o caso fortuito” è stato abrogato dal D. Lgs. 15/01/2016 n. 7, con conseguente depenalizzazione del reato in esso contemplato.

Tornando al Suo quesito, bisogna però distinguere e considerare il tipo di bene che si rinviene: se l’oggetto è riferibile al legittimo proprietario (ad esempio nel caso di un cellulare, che ha codice Imei o di una carta di credito, assegno ecc.) la mancata restituzione può determinare l’accusa di altri tipi di reato, tra i quali il furto o l’appropriazione indebita.

Attenzione però: il reato di cui ex art. 647 c.p. è stato depenalizzato, ma l’appropriazione di cose smarrite costituisce comunque un illecito civile, che prevede una sanzione pecuniaria da E. 100,00 ad E. 8.000,00.

L’art. 927 c.c. “Cose ritrovate”, infatti, così sancisce: “Chi trova una cosa mobile deve restituirla al proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al sindaco del luogo in cui l'ha trovata, indicando le circostanze del ritrovamento”.

Successivamente alla pubblicazione del ritrovamento e dopo un anno senza che il legittimo proprietario abbia reclamato il bene, quest’ultimo può diventare di proprietà del ritrovatore.

Per completezza, specifico anche che l’art. 930 c.c. prevede un premio, infatti “Il proprietario deve pagare a titolo di premio al ritrovatore, se questi lo richiede, il decimo della somma o del prezzo della cosa ritrovata. Se tale somma o prezzo eccede euro 5,16, il premio per il sovrappiù è solo del ventesimo”.

Resto a disposizione per un’eventuale consulenza personalizzata e porgo cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi

 

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