INCONTRI D’ARTE
GRANDI PROTAGONISTI DELLA SCENA DELL’ARTE
Modenantiquaria propone due incontri aperti al pubblico in cui intervengono storici dell’arte, galleristi, direttori di musei, mercanti d’arte ed esperti di diritto. La manifestazione è anche la sede del quarto convegno degli Antiquari organizzato da FIMA, dopo quelli del 1997, 2000 e 2012.
Tre appuntamenti per approfondire le opportunità di un settore in continuo mutamento: Modenantiquaria propone momenti di incontro e di confronto tra esperti e appassionati per dare voce a diverse professionalità e punti di vista.
Il mercato delle aste di arte e di beni da collezione in Italia registra il secondo anno consecutivo di crescita dopo l'emergere della pandemia: incrementi a doppia cifra per la maggior parte degli operatori grazie al moltiplicarsi del valore sotto il martello. Questo dimostra che in periodi di forte instabilità ritorna quella voglia di sicurezza che solo l’arte del passato sa regalare: una conferma che l’interesse per l’antiquariato rimane sempre molto alto, come sottolineano a Modenantiquaria i protagonisti del sistema dell'arte italiana, che si confrontano il primo giorno di apertura della manifestazione nell’incontro
Sabato 11 febbraio alle 17.30
“Arte, mercato e dintorni. Pensieri, speranze, opportunità ”
intervengono
Martina Bagnoli, Direttrice delle Gallerie Estensi
Bruno Botticelli, Presidente Associazione Antiquari d’Italia
Sonia Farsetti, Presidente dell’Associazione Gruppo Apollo
Arturo Galansino, Direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze
Francesco Gilioli, Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura
Fabrizio Moretti, Segretario generale della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze
Giulio Volpe, Avvocato esperto in Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali
modera
Leonardo Piccinini, Storico d’Arte
Collezionare antiquariato, anche se diversamente da come lo intendiamo oggi, è una passione piuttosto antica. Già in epoca romana infatti si hanno notizie su come personaggi importanti acquistassero sculture greche classiche anche a cifre molto elevate. Successivamente il collezionismo si incentrò più che altro su libri e manoscritti greci e latini. Alla fine del Settecento, quando nasce la figura dell’antiquario moderno, era d’uso comune nelle famiglie borghesi collezionare pezzi antichi: sculture, dipinti, cammei, gemme e libri. In questi anni e poi soprattutto nel XIX e XX secolo, si assiste al formarsi di un collezionismo non più solamente aulico. Ma cosa si intende oggi per antiquariato? Com’è cambiato il collezionismo? E qual è il ruolo dell’antiquario? Si risponde a queste domande con un focus particolare sulla città che da 36 anni ospita la Mostra Modenantiquaria
Venerdì 17 febbraio alle 18
“La passione del collezionismo. Modena e gli Estensi”
intervengono
Toto Bergamo Rossi, Direttore Venetian Heritage, organizzazione internazionale non profit con sedi a Venezia e New York, che agisce nel quadro del Programma congiunto UNESCO-Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia.
Alessandra Di Castro, Vice Presidente Associazione Antiquari d’Italia (AAI)
Pietro Cantore, Presidente Associazione Antiquari Modenesi e Tesoriere Associazione Antiquari d’Italia (AAI)
modera
Leonardo Piccinini, Storico d’Arte
Lunedì 13 e Martedì 14 febbraio si tiene a Modenantiquaria un importante appuntamento dedicato agli addetti ai lavori: il IV Convegno degli Antiquari “Antiquario futuro” organizzato da FIMA, la Federazione Italiana Mercanti d’Arte; si tratta del seguito di quelli tenuti nel 1997 a Siena, nel 2000 a Bologna e nel 2012 a Milano. Il Convegno intende focalizzare l’attenzione sulla figura dell’antiquario italiano nel mercato dell’arte in Europa. Nei due giorni di lavoro, si approfondiranno le problematiche del settore legate al commercio delle opere antiche in Italia e in Europa per sensibilizzare le Istituzioni nei confronti di un riequilibrio della normativa nei paesi europei per garantire agli operatori medesime condizioni di mercato. Per chiarire il quadro d’insieme, saranno chiamati a prendere parte al convegno esponenti delle federazioni europee del settore.