Quesito:

Buongiorno,

mi trovo nell'imbarazzante situazione di aver seguito il mio navigatore per percorrere un tratto di strada in Austria.

L'errore che ho commesso, è quello di essermi fatto guidare per un breve tratto in un percorso che ha incluso anche l'autostrada austriaca, senza aver modo di munirmi della relativa vignetta (circa 20 km). L'acceso alle stesse non è sempre facile da individuare, soprattutto se ci si immette da aree non di forte passaggio, da qui l'errore.

Mi domandavo quali tempi di notifica esistono per questo genere di sanzioni.

Guido una vettura Aziendale, non a me intestata. Sono cittadino Italiano ed ivi residente.

Un mio conoscente, residente in Germania con auto di targa tedesca, ha ricevuto, per la stessa azione (e sullo stesso tratto) una sanzione amministrativa senza essere fermato da alcun ente di verifica, e mi riporta che quest'ultima gli è arrivata a circa un mese di distanza dall'evento. Mi riporta, altresì, che in passato ha percorso lo stesso tratto privo di vignetta, senza ricevere alcuna comunicazione.

Quanto raccontatomi, però, mi ha messo in forte allarme.

Posso chiederLe se ha modo di darmi delle indicazioni utili a meglio decifrare i tempi necessari affinché l'eventuale comunicazione arrivi a destinazione (dall'Austria all'Italia)? Soprattutto, qualora passassero tre, quattro, sei o più mesi, sarebbero ancora titolati a inviarmi una sanzione?

Certo di un cortese riscontro, la saluto cordialmente.

In fede

(G.G.)

Risposta:

Gentilissimo lettore,

non sono a conoscenza della normativa austriaca in materia, ma Le posso dire che in Italia, ex art. 201 C.d.S. (modificato dall’art. 36 della L. 120/2010), la contestazione della violazione deve avvenire entro 90 giorni dall'accertamento (aumentati a 360 giorni se l’autore è un soggetto residente all'estero).

Se ricevesse una sanzione amministrativa, resto comunque a disposizione per visionare il verbale e valutare un’eventuale contestazione.

Cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi