Quesito:

Gentile avvocato,

ho un lavoro come dipendente, sono un hobbista e vorrei fare un sito per vendere/scambiare alcuni oggetti: devo necessariamente avviare un’attività con partita iva? E qual è il limite annuale delle transazioni (importo in Euro) per non fare scattare l’obbligo?

(Lettera non firmata)

Risposta:

Gentilissimo lettore,

nel Suo quesito non specifica se gli oggetti che intende vendere/scambiare siano di modico valore e/o comunque da Lei realizzati o derivanti dal Suo ingegno (cd. home made).

Posto che non esiste una normativa che disciplini in maniera precisa l’hobbistica, il D. Lgs. 114/98 rimanda alle disposizioni regionali, che a loro volta qualificano gli hobbisti come operatori non professionali, che trattano oggetti di modico valore (ossia inferiore a circa E. 200,00), in forma occasionale (sporadica). La mancanza anche solo di uno dei requisiti sopraindicati determina la non applicabilità della disciplina per hobbisti, con conseguente necessaria apertura di una partita iva per la regolarizzazione dell’attività commerciale, con tutti i relativi adempimenti fiscali che conseguono.

Resto a disposizione per un’eventuale consulenza personalizzata e porgo cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi