Quesito:
Buongiorno,
nell’ultimo numero ho visto che è stato posto un quesito in ambito di successioni, quindi ne approfitto e Le chiedo: sono vedovo e con 3 figli. Uno di questi è purtroppo morto e sono rimasti i suoi 2 figli (miei nipotini) con la loro madre: anche se i miei figli vanno tutti d’accordo e mi dicono che divideranno l’eredità lasciando la quota del fratello sfortunato alla sua famiglia, cosa succede se invece non rispetteranno l’impegno? E cosa posso fare per evitare questa situazione? Io voglio che tutti abbiano la loro quota in parti uguali, compreso la famiglia di chi non c’è più.
Grazie in anticipo per la risposta.
G.T.

Risposta:
Gentilissimo lettore,
non si deve preoccupare perché il nostro ordinamento prevede il c.d. istituto della “rappresentazione”, a mezzo della quale i discendenti legittimi o naturali subentrano nel luogo e nel grado del loro ascendente, nei casi in cui questi non possa o non voglia accettare l'eredità o il legato.
Così recita infatti l’art. 467 comma 1 c.c.: “La rappresentazione fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare l’eredità o il legato.”
Ciò premesso, nel Suo caso specifico i 2 nipotini subentreranno al papà premorto con diritto di ricevere la quota a lui spettante (quindi 1/3, visto che Lei ha complessivamente n. 3 figli).
Cordialissimi saluti.   
Avv. Veronica Gnudi