Quesito:

Gentile avv. Gnudi,

sono (serenamente) sposata senza figli, i nostri rispettivi genitori sono ormai morti da tempo ed io sono figlia unica, mio marito invece ha dei fratelli a cui non è particolarmente affezionato.

Stiamo quindi pensando a come fare per tutelarci quando uno di noi due verrà a mancare, per cercare di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa (e far sì che i nostri risparmi siano a favore di quello/a  che tra noi vivrà per più tempo): cosa si può fare? Perché ho sentito dire che i fratelli ereditano in ogni caso, è vero?

Grazie.

(Lettera non firmata)

Risposta:

Gentilissima lettrice,

i fratelli ereditano solo nel caso di successione legittima, ossia in mancanza di testamento.

Se invece Suo marito provvede in questo senso, non trova applicazione l’art. 582 c.c. che prevede effettivamente un concorso del coniuge superstite con gli ascendenti ed i collaterali.

Spero di essere stata chiara, sono comunque a disposizione per chiarimenti.

Cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi