Quesito:

Buongiorno avvocato,

il quesito che ho da porre riguarda la mia attività: il mese scorso nel mio negozio ho chiaramente visto tra i clienti un signore che, mentre fingeva di guardare la merce, metteva in tasca un oggetto esposto su uno scaffale.

Immediatamente sono intervenuto facendogli restituire l’articolo e l’individuo, un italiano insospettabile (che tra l’altro conosco di vista e sono in grado di risalire alla sua identità), mi ha chiesto scusa e frettolosamente se n’è andato.

Ho saputo che se voglio posso ancora denunciarlo, è vero?

Cosa mi consiglia di fare? Grazie

(M.N.)

Risposta:

Gentilissimo lettore,

il furto (nel caso di specie solo tentato) non rientra tra i reati procedibili d’ufficio ed è quindi a Sua discrezione effettuare la querela presso i Carabinieri con l’esposizione dei fatti o a mezzo di deposito dello scritto presso la Procura della Sua città, entro però 3 MESI dall’episodio a cui Lei ha assistito.

Nel caso in cui decidesse di procedere, Le consiglio vivamente d’indicare i testimoni presenti ai fatti con precisazione dei loro nominativi e recapiti, nonché di specificare di voler essere informato se venisse disposta l’archiviazione: in questo modo, infatti, ha la possibilità di essere avvisato (e quindi di opporsi) in caso di chiusura delle indagini senza il rinvio a giudizio dell’indagato.

Resto a disposizione per chiarimenti.

Cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi