Era atteso dagli operatori del settore dell'Alto Antiquarato, dai visitatori (nel 2018 erano stati 14 mila), dagli espositori e da curatori museali straneri che due anni fa, dopo il restyling del format curato dalla Brand Manager Ilaria Dazzi , avevano fatto per la prima volta la loro comparsa.
E invece Gotha, in programma dal 14 al 22 novembre a Fiere di Parma,a causa dell’emergenza coronavirus e seguendo le disposizioni del decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 4 marzo 2020, è stato rinviato al 2021 con data da destinarsi.
La difficile decisione si è resa necessaria anche perchè l'emergenza Covid-19 ha costretto Fiere di Parma a spostare il calendario dei primi 6 mesi dell'anno in corso nella seconda parte dell'anno, con tutte le criticità del caso.

Per offrire una manifestazione in linea con le aspettative e le necessità che un evento dedicato all'Alto Antiquariato comporta, la Direzione, a malincuore, ha preso l'unica decisione possibile.
"Nel frattempo non ci fermiamo. Fiere di Parma - afferma Ilaria Dazzi - ha già stanziato 1 milione di euro per trasformare il polo fieristico di Viale delle Esposizioni in un Quartiere "Covid- Free".