Quesito:
Buongiorno,
ho un negozio ed una dipendente: per via di un momento economico un po’ difficile le ho sempre pagato lo stipendio, ma negli ultimi mesi non ho versato i relativi contributi INPS, cosa può succedere? Ed in che modo mi devo comportare per limitare il danno?  
La ringrazio in anticipo per la risposta e saluto cordialmente.
N. P.

Risposta:
Gentilissimo lettore,
l’omesso versamento dei contributi previdenziali (INPS) costituisce una forma particolare di appropriazione indebita ed è reato punibile con la reclusione fino a 3 anni ed il pagamento di una multa sino ad Euro 1.032,91 (così come previsto ex Decreto Legge 463/1983 - convertito nella Legge 638/1983, art. 2, commi 1 - 1 bis).
Prima dell’avvio del procedimento penale però, Le anticipo che l’INPS ha il dovere/obbligo d’inviare una diffida al datore di lavoro, concedendogli un termine di 3 mesi per il versamento del dovuto e solo in mancanza del suddetto pagamento l’INPS potrà poi procedere con la denuncia del soggetto all’Autorità Giudiziaria.
Ciò premesso, stante la Sua dichiarata momentanea impossibilità di provvedere altrimenti, Le suggerisco di regolarizzare la posizione contributiva previdenziale non appena riceve la diffida dell’INPS e comunque entro il termine dei 3 mesi concessi, così che non possa essere avviato nei Suoi confronti il relativo procedimento penale.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Cordialissimi saluti.
Avv. Veronica Gnudi