Quesito:

Buongiorno,

ho partecipato ad una mostra come espositore e durante la manifestazione ho subito il furto di un bene esposto: poiché avevo fatto un’assicurazione (era obbligatoria),  ho denunciato il fatto e sono stato risarcito, però l’importo che ho ottenuto è molto più basso rispetto al valore del bene che mi è stato rubato. Ho quindi pensato di rivalermi sull’organizzatore della mostra per la differenza, però mi è stato risposto che nel contratto io mi ero impegnato a fare un’assicurazione e che li ho esonerati da ogni responsabilità (e questa clausola sarebbe stata da me firmata ben 2 volte): cosa mi consiglia di fare? Grazie, saluti.

Risposta:

Gentilissimo lettore,

se nel contratto da Lei firmato s’impegnava ad accendere una polizza assicurativa per il furto con conseguente esonero dell’organizzatore da ogni responsabilità, Le sconsiglio d’intraprendere un’azione legale a meno che non si sia verificata una grave negligenza da parte dell’organizzatore stesso, quale ad esempio la mancanza della predisposizione di un adeguato servizio di vigilanza nel quartiere fieristico.

Quanto alla clausola da Lei descritta, vorrei precisare che trattasi di “clausola vessatoria” (ossia a Lei sfavorevole) e, proprio per questo motivo e per richiamare l’attenzione sull’importanza della stessa, è prevista la doppia sottoscrizione a pena di nullità.

E’ molto importante, quindi, leggere con attenzione un contratto in tutte le sue parti, in particolar modo esaminare i punti in cui si richiede apposita e specifica approvazione.

Cordialissimi saluti.

Avv. Veronica Gnudi